Chi dice che solo il Natale è la festività cinematografica per eccellenza? Anche a San Silvestro una serata al cinema può essere un'alternativa/salvagente. Queste sono le nostre scelte per sopravvivere a veglioni svogliati e tristi trenini. Buon 2019!!
Lo sentite il “toc toc” alla porta? A poche ore dalla fine del 2018, il “fantasma” del veglione - sempre più croce e sempre meno delizia –, si presenta puntualmente a bussare al nostro uscio. Le alternative sono sempre quelle: serate fantozziane, ritrovi organizzati all'ultimo momento o elitari ritiri in solitudine al limite dell'eremitaggio.
Negli ultimi anni, però, sempre più apprezzata è la possibilità di passare l'ultima sera dell'anno a teatro o al cinema. Tralasciando bolliti cinepanettoni - italici e non - di ogni tipo, per noi le migliori scelte per chiudere l'anno in bellezza sono queste...
Bohemian Rhapsody
Già in programmazione da oltre un mese, la pellicola Bohemian Rhapsody di Bryan Singer sulla vita di Freddie Mercury tiene ancora botta in tantissime sale, per cui quale migliore occasione per vedere (o rivedere) questa (molto romanzata) biografia del leader dei Queen? Non sarà un film perfetto, ma l'iconicità della figura di Mercury e la potenza delle canzoni rendono trascinante, e a suo modo imperdibile, questo modesto biopic.
Old Man & The Gun
Il grande Robert Redford, guidato da David Lowery, ci saluta con il suo personale Gran Torino. Come il film di Eastwood, infatti, anche Old Man & The Gun è il saluto definitivo di Redford (e del pubblico) a tutti i personaggi interpretati nel corso della sua carriera. E come nel bel film del vecchio Clint, anche qui la malinconia e il sorriso si alternano. Per chi vuole chiudere il 2018 – cinematografico e non - nel migliore dei modi.
Spider-Man – Un Nuovo Universo
Non lasciatevi fuorviare dal fatto che si tratti di un cartoon: Spider-Man – Un Nuovo Universo è uno dei migliori film sull'Uomo Ragno che sia mai stato prodotto. Il fatto che sia un cartone animato è del tutto secondario. Commistione intelligentissima e riuscita di generi e di animazione, Spider-Man è letteralmente un ottovolante lisergico di musiche, colori e divertimento come non se ne sono mai visti. Perderlo, come diceva un vecchio spot, sarebbe davvero un peccato.
Santiago, Italia
Non esattamente il film più spensierato con cui passare il Capodanno, ma la nuova pellicola di Nanni Moretti ha più di un motivo per essere vista. Prima di tutto perchè non fa mai male allenare un po' la nostra memoria storica, soprattutto in questi tempi grami. E poi perchè il documentario di Moretti - che si pone intelligentemente in disparte per tutto il film, lasciando parlare le persone e i volti -, sul golpe cileno del 1973, ci lascia sgomenti di fronte alla descrizione di quel che eravamo noi italiani. Ma soprattutto - in levare - ci sbatte in faccia quel che siamo ora. Come si diceva, forse non il modo più spensierato di passare San Silvestro, ma di certo un “mal di stomaco” più sano – e si spera più illuminante - che non quello dato da (finto) allegri, vacui, cenoni.
Suspiria
In uscita il 1° gennaio (ma molte sale lo programmeranno come ultimo spettacolo del 2018. Volendo, potreste addormentarvi al cinema guardando il nuovo Mary Poppins o uno dei molti pseudo-cinepanettoni in saldo, e risvegliarvi in tempo per vederlo), il film di Luca Guadagnino è concettualmente un remake del classico omonimo di Dario Argento. Spesso il ritmo e la narrazione arrancano, ma il film risulta talmente affascinante nella sua quasi “teatrale” messa in scena, che merita senza dubbio una visione. A dispetto dei detrattori a tutti i costi, questo Suspiria è “altro” rispetto a quello di Dario Argento, e forse è proprio questa la sua carta (quasi) vincente.